Il Corridoio Unesco a Brescia
Brescia, Italia
- Architetti
- ARW Associates
- Anno
- 2023
- Cliente
- Fondazione Brescia Musei
- Team
- Arch. Camillo Botticini, Arch. Matteo Facchinelli, Geom. Ignazio Marchetti, Arch. Maddalena Gatti
Il progetto si pone come un’occasione per valorizzare e aprire alla città gli spazi museali connessi all’area archeologica romana e longobarda di Brescia unificando in un percorso accessibile i due poli monumentali che costituiscono il sito UNESCO di Brescia. Obiettivo è creare un tragitto che, durante le ore di apertura museale, metta in relazione il Tempio Capitolino, il Teatro romano e il complesso di Santa Giulia, per rendere i siti accessibili a tutti i soggetti. L’intervento si pone come un primo passo nella generale riqualificazione, valorizzazione e uso di tutte le aree, in particolare di quella romana. Sono stati individuati cinque ambiti di intervento in relazione tra loro, che costituiscono i luoghi attraversati dal percorso, con il comune presupposto di essere pensati per la specificità dei siti su cui insistono. La prima area è relativa all’accesso al tempio romano. Sostituendo l’attuale pavimentazione con lastre in diorite dell’Adamello di grande formato, si riesce a evidenziare l’importanza del transito nella città romana.
Il secondo ambito di intervento riguarda l’ingresso al teatro romano da via dei Musei verso vicolo Fontanone, dove la pavimentazione in acciottolato viene sostituita con una pavimentazione in Diorite dell’Adamello trattata con martellinatura antisdrucciolo. La stessa pavimentazione continua come passatoia di 1,5 metri al centro del vicolo del Fontanone, lasciando l’acciottolato esistente ai lati, fino a raggiungere il complesso di Santa Giulia.
Il terzo spazio è il chiostro di San Salvatore nel quale si trova anche la basilica longobarda, dove si persegue un duplice obiettivo. Da un lato si realizza un percorso accessibile e dall’altro si disegna uno spazio coerente alla forma del chiostro modificando lo spazio carrabile. L’intervento prosegue realizzando una rampa in ferro e pietra di Bedonia a sud del portico e attraversando l’edificio in corrispondenza dell’attuale Sala dell’Affresco. Per il chiostro di Santa Maria in Solario, il quarto ambito, si è collocato un albero in un punto centrale, in ricordo del tiglio sotto al quale Manzoni ambienta la morte di Ermengarda nella tragedia Adelchi. Una panca circolare a contorno dell’albero riporta su lastre metalliche i versi dell’opera manzoniana disegnati dallo studio TassinariVetta.
La quinta zona interessata è lo spazio aperto del Viridarium del complesso museale di Santa Giulia che, ospita sculture e brani di architetture di età romana nonché opere di arte contemporanea, utilizzato anche stagionalmente come un dehors.
L’intervento consente di realizzare una sezione attraverso il più importante sito archeologico della città di Brescia, un vero e proprio racconto storico e urbano.
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